Gli addensanti sono indispensabili per qualsiasi cuoco, amatoriale e non.
Sono assolutamente insostituibili per creme, budini, semifreddi e cheesecake.
La colla di pesce è forse il più adatto degli addensanti alimentari. Innanzitutto è un ingrediente che ci permette di rendere maggiormente complesse le nostre pietanze. Ci permette infatti di decorare le crostate e rendere maggiormente corpose le creme e le torte. La colla di pesce ci apre moltissime strade creative e ci permette di poter metter in gelatina qualsiasi pietanza vogliamo. La colla di pesce è una proteina estratta dai tessuti degli animali corrispondenti a cartilagine, ossa e tessuti interstiziali, molto leggera e insapore se utilizzata nel modo giusto. La colla di pesce può anche essere utilizzate come conservante, se applicata sulla frutta refrigerata ad esempio impedisce l’annerimento e l’ossidazione. La colla di pesce è utilizzata principalmente per la creazione di dolci morbidi ma può essere utilizzata anche per piatti salati gourmet.
La gelatina in fogli va messa a mollo in acqua fredda per 10 minuto e scolata successivamente. La temperatura ottimale con cui lavorare la colla di pesce sono i 37 gradi celsius.
Bisogna ricordare che non bisogna portare ad ebollizione la gelatina in quanto potrebbero crearsi grumi e corpuscoli rendendo le proprietà addensanti meno efficaci. Si può anche utilizzare il forno a microonde. La “gellificazione” delle pietanze avviene a freddo sempre per poter evitare i grumi. La colla di pesce si può trovare in polvere in gel o in fogli, ma anche in bombolette spray. La grandissima versatilità di questo prodotto è il suo più grande punto di forza rispetto ai concorrenti.
La fecola di patate è un alimento che viene ricavato in seguito all’essiccamento e alla macinazione delle patate e proprio per questo motivo è composta dall’amido delle stesse. La maizena viene ricavata dalla lavorazione del mais, infatti viene anche chiamata amido di mais. Entrambe alleggeriscono e ammorbidiscono gli impasti, ma con una differenza non trascurabile. Se si utilizza la fecola  in un dolce verrà fuori semplicemente più morbido e col sapore più compatto; meglio non esagerare, ma sostituire al massimo 1/3 di farina con la fecola, per evitare che il dolce crei uno spiacevole effetto “allappante” sulle papille gustative. La maizena, invece, può sostituire anche i 2/3 della farina in quanto si presta benissimo a creare dolci che hanno la qualità di sciogliersi in bocca, sofficissimi e leggerissimi.
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