Comincio sciacquando per tre volte il riso sotto acqua corrente, fin quando l’acqua che scorre attraverso il riso non sia limpida. Scolo e lascio riposare per 30minuti. In una pentola verso una quantità di acqua analoga a quella del riso.
Metto sul fuoco in una casseruola coperta. Quando percepisco il bollore abbasso la fiamma e lascio cuocere per 15 minuti, quindi spengo e lascio riposare coperto per ulteriori 15 minuti. Non devo mai sollevare il coperchio. Trascorso il tempo necessario scopro e sgrano il riso cercando nel mentre di arieggiarlo.
Condisco volendo con del sushizu (2 cucchiai di aceto diriso, 1 di zucchero e mezzo di sale ben mescolati). Avvolgo il riso cotto inpellicola e plasmo una sfera. Conservo coprendo con un panno.
Sciolgo la fecola di patate con l’acqua. In una casseruola verso il dashi, lo zucchero e la salsa di soia. Metto su fuoco vivace e mescolo. Raggiunto il bollore addenso con la fecola, quindi spengo il fuoco. Aggiungo lo zenzero in polvere e l’olio di sesamo e incorporo mescolando.
Rompo le uova e, condite con un pizzico di sale, le sbatto. Aggiungo il porro, il surimi a striscioline, la polpa di granchio e mescolo. Scaldo un filo d’olio in padella e su fiamma alta cuocio l’omelette per circa 2minuti, girando a metà cottura.
Mi preparo ad impiattare la pietanza: tolgo la pallina di riso dalla pellicola e la copro con l’omelette. Spennello generosamente con la salsa addensata e infine guarnisco la sommità della sfera con le uova di lompo. Itadakimasu!