
Gyoza Fritti Con Cuore all’Agnello
La storia dei Gyoza giapponesi è molto antica: secondo la tradizione fu nel 1660 “Mitokoman” (soprannome di Tokugawa Mitsukuni, nipotedello shogun Tokugawa Ieyasu) a consumare per primo questa pietanza arrivata forse dalla Cina Mediorientale. Oggi sono una vera istituzione e uno dei simboli della cucina nipponica. Ne esistono infinite variabili, ma una cosa è certa: la tradizione vuole che si cucinino in famiglia, e non c’è nulla di meglio che una cucinata a più mani insieme ai nostri cari.
Ingredienti
Method
- Mescolo e lavoro con le mani il ripieno a base di trito d’agnello, cipolla rossa, qualche fogliolina di coriandolo, uno spicchio d’aglio, lo zenzero, la salsa di soia, un cucchiaino di salsa di pesce e zucchero di canna. Dopo circa tre minuti di lavorazione sarà sufficientemente omogeneo. Metto un cucchiaino di ripieno al centro di ogni disco di pasta per Gyoza.
- Inumidisco il bordo della pasta con un dito e piego in due tenendo la parte inferiore della pasta con due dita (idealmente pollice e medio) e sigillo una delle estremità pizzicando i bordi. Continuo a sigillare realizzando delle piccole S con i due indici. Faccio aderire le pieghe pizzicandole assieme e procedo fino a giungere all’altra estremità. Trasferisco in un piatto e premo leggermente affinché la base del Gyoza risulti piatta.
- Realizzo la salsa unendo in una terrina i pomodori tritati, lo scalogno, qualche foglia di coriandolo, il succo di lime, due cucchiai di salsa di pesce, l’olio evo, uno spicchio d’aglio e una spolverata di peperoncino. Conservo al fresco.
- In una padella alta verso tre dita d’olio per friggere e scaldo a 170 °C. Cuocio i Gyoza per 8 minuti tenendoli girati di tanto intanto. Scolo su carta assorbente e servo ben caldi con la loro salsa. Itadakimasu!

