Lavori del mese

Come curare le piante nel mese di novembre

Piante da Appartamento

1. Meno acqua

Durante il periodo invernale molte piante hanno un periodo di riposo vegetativo, durante il quale le loro esigenze idriche e nutrizionali diminuiscono notevolmente; questo avviene anche per le piante da appartamento, anche se vengono tenute a temperature abbastanza alte, le giornate brevi causano uno ridotto sviluppo vegetativo. Annaffiamo le nostre piante sporadicamente, solo in caso di terreno molto asciutto, ed evitiamo di fornire concime.

2. Più luce

L’illuminazione in inverno cala sensibilmente, sia come numero di ore giornaliere, sia come intensità della luce solare, i cui raggi al culmine dell’inclinazione potrebbero non assicurare più il fabbisogno necessario alle piante. Se qualcuna adesso risulta in una posizione troppo buia, valutate se è possibile spostarla in un punto più luminoso (senza raggi solari diretti). Nei migliori garden center e consorzi agrari è possibile acquistare le apposite lampade per piante, esistono numerosissimi modelli con prezzi per ogni tipo di tasca. Vengono posizionate a 50 cm di distanza dal fogliame e vanno tenute accese per 3-4 ore a partire dal tramonto almeno fino alla fine di febbraio. Per ottenere un apprezzabile miglioramento, serve circa un mese di maggiore illuminazione.

3. Fertilizzante

Non va distribuito alcun concime fra novembre e febbraio, nemmeno con l’intento di ottenere piante più belle! La fisiologia delle piante d’appartamento in inverno le orienterebbe verso un periodo di riposo vegetativo, che in realtà raramente si può compiere a causa della temperatura delle case che non scende mai sotto i 18 °C. Concimandole, però, vengono spinte a crescere nel momento sbagliato, quando non ci sono le condizioni favorevoli a un corretto sviluppo, la crescite sarebbe parziale o stentata e le piante verrebbero indebolite. Fanno eccezione solo le piante in fiore adesso, come orchidee, stelle di Natale, cactus di Natale, Bromeliacee ecc., che vanno concimate con regolarità con un prodotto liquido per piante da fiore o specifico per orchidee, succulente o stelle di Natale, per prolungare al massimo la fioritura.

E’ consigliabile fare apporti di concimi e di rinverdenti per favorire la formazione di nuova vegetazione e intensificare il colore delle foglie.

4. Un luogo caldo e riparato

Il principale nemico delle nostre piante é in questo periodo il riscaldamento domestico, che asciuga l’aria: ricordiamoci di vaporizzare ogni settimana le foglie, utilizzando acqua demineralizzata. Se nel nostro appartamento é installato un impianto di climatizzazione é consigliabile provvedere anche ad attivare un umidificatore ambientale; se invece possediamo un impianto di riscaldamento a pavimento ricordiamoci di tenere i vasi sempre rialzati, per evitare che il calore delle tubature causi danni anche gravi agli apparati radicali delle nostre piante.

5. La presenza di insetti o parassiti

Verificare lo stato sanitario delle piante, se si nota la presenza di parassiti come le cocciniglie o il ragnetto rosso, oltre a intervenire immediatamente con il prodotto specifico, le piante danneggiate vanno subito separate da quelle sane. Questi parassiti vengono tra l’altro favoriti dal riscaldamento elevato e dalla scarsa umidità dell’ambiente. Se invece scoprite macchie scure sulle foglie o marciumi dei fusti o basali, la causa è un fungo patogeno: le parti colpite vanno rimosse prontamente e la pianta va irrorata con un anticrittogamico. Anche in questo caso il suo aspetto sarà decisamente infelice per più di un mese: meglio spostarla in una stanza dove sia poco visibile, come quella da letto o un ripostiglio con finestra.

6. Lontano dalle correnti d’aria

Quando scegliete dove posizionare le piante da interno in autunno, assicuratevi di considerare la temperatura. La temperatura ideale per mantenere piante d’appartamento sane è di 15-20 gradi.

Le piante d’appartamento odiano le correnti d’aria, quindi assicuratevi di posizionarle lontano da bocchette di calore o caminetti. È anche importante proteggerle dalle finestre fredde e piene di spifferi e tenerle lontani da eventuali porte esterne. L’aria gelida può causare gravi danni alle piante d’appartamento in un istante.

7. Travaso

Stop ai travasi.

L’autunno non è il momento ideale per rinvasare. Il rinvaso stimola una nuova crescita e non dovreste farlo subito prima del periodo di riposo. Ma se il terreno si asciuga costantemente e la vostra pianta d’appartamento soffre, questo è un segnale legato alle radici. E questo è l’unico motivo per cui è corretto rinvasare le piante d’appartamento in autunno.

Spostarle in un vaso più grande darà loro maggiori possibilità di sopravvivere ai lunghi mesi invernali.

8. Umidità

In stretta contiguità con il calore eccessivo c’è la secchezza dell’aria, anch’essa causa di disseccamento dell’apice fogliare e di eventuali germogli. Man mano che il termostato si alza, è quindi necessario incrementare proporzionalmente l’umidità dell’aria (non solo per il benessere delle piante, ma anche per quello nostro e degli animali domestici).

9. Cura delle foglie

Anche l’autunno non è il momento ideale per potare le piante d’appartamento, poiché questa operazione innesca una nuova crescita. Tuttavia, questo è un buon momento per ripulire eventuali foglie morte.

È normale che le foglie o le punte delle foglie inizino a diventare marroni su alcune piante da interno in autunno. Quindi niente panico. Basta tagliarle per mantenere le piante d’appartamento al meglio.

Pulire periodicamente le foglie dalla polvere utilizzando i lucidanti specifici.

Piante da Giardino e Terrazzo

Puoi dare libero sfogo alla tua creatività per decorare e arricchire il tuo balcone autunnale. Una combinazione di toni gialli, arancioni e rossi ti regalerà una scena particolarmente suggestiva, che brilla nel sole limpido e frizzante di ottobre e novembre. Con piccoli accenti viola e rosa otterrai una composizione molto interessate e originale.

In autunno, l’alkekengi incanta con le sue piccole lanterne di color arancio. La pianta, di facile manutenzione, è perfetta per un bel vaso misto.

I crisantemi autunnali offrono un contrasto cromatico interessante, e offrono la possibilità di scegliere fra una vasta gamma di colori e di forme dei fiori, da quelli a margherita a quelli sferici. La fioritura è molto prolungata e ti accompagnerà fino all’inverno.

Un’altra pianta che non dovrebbe mancare nel balcone autunnale è il solanum (pomino dell’amore). La pianta, parente del pomodoro ma con frutti non commestibili, forma bacche arancioni che rivestono la chioma e permangono anche in inverno se non fa molto freddo.

SOLE E LUCE PER I TUOI FIORI

La posizione migliore per i vasi di composizioni autunnali

Una posizione soleggiata è consigliata per le combinazioni stagionali di fiori e piante da bacca; quando realizzi la composizione, se fa ancora molto caldo conserva il vaso in un posto ombreggiato o con sole solo alla mattina presto e nella seconda parte del pomeriggio. Potrai spostare il vaso al sole quando le temperature si fanno fresche. Poiché quasi tutte le piante autunnali sono abbastanza sensibili all’umidità, un balcone coperto dalla pioggia è l’ideale, per evitare di danneggiare i petali e di creare troppa umidità nel terriccio. Nelle fioriere e nelle aiuole è consigliabile lavorare preventivamente il terreno e apportare nuovo terriccio e sostanza organica, si possono trapiantare delle piantine e proteggerle con del tessuto non tessuto. Nel caso di piantine isolate è consigliabile creare dei semplici ripari triangolari, usando legni e plastica trasparente, per proteggerle dai freddi e dal gelo. 

Molte delle piante autunnali più belle, come l’erica, la veronica e i ciclamini, richiedono un terriccio per acidofile. Ti conviene quindi utilizzare terriccio per Azalee e Rododendri, ideale per tutte le piante acidofile in genere; contiene un attivatore radicale che consente un rapido sviluppo delle radici, e concime per una nutrizione garantita per 12 settimane. Se puoi innaffiare con acqua piovana, le tue piante acidofile troveranno condizioni ideali; se ciò non è possibile, lascia l’acqua nell’innaffiatoio per almeno 72 ore in modo da lasciare depositare sul fondo un poco del residuo di calcare che spesso è presente nelle reti idriche urbane.

Le piante succulente

Le piante succulente o più comunemente “grasse” sono piante facili da accudire in quanto in natura sopravvivono alle più disparate condizioni climatiche e a lunghi periodi di siccità. Quando sta per venire l’inverno averle in casa dà loro una possibilità di sopravvivenza maggiore in quanto non avvezze al freddo.

La scelta del vaso è fondamentale e non solo per una questione estetica anzi, quelli in terracotta risultano i migliori. Procedi con poche annaffiature, ponile accanto a una finestra per caricarsi di energia solare ma lontano da fonti dirette di calore.

Sono da posizionare in luoghi luminosi e con temperature di circa 18°C, avendo l’accortezza di non annaffiare in modo continuo e abbondante per non creare marciumi che danneggiano la vitalità della pianta. In questo periodo si possono eseguire trattamenti contro i ragnetti e le cocciniglie. Vanno concimate regolarmente con fertilizzanti specifici.

E INFINE, UN TOCCO DI FASCINO!

Tutto in ordine, tutto pulito? Non resta che aggiungere bellezza con vasi, ciotole e cassette di fiori stagionali come crisantemi coreani, eriche, viole del pensiero, ciclamini, cavoli ornamentali, mini-conifere, piccole edere, piantine da bacca come la gaultheria e altre bellezze che si trovano in questo periodo, completando con zucche, pigne e altri materiali decorativi.
Un risultato che non farà rimpiangere le fioriture estive!

Buon lavoro!

Per consultare la rubrica l’officina botanica vai al sito www.emilianoamico.it

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