Come curare le piante nel mese di Maggio

Possiamo godere dell’arrivo delle giornate di primavera che portano con sè il buon umore. Il mese di Maggio porta con sè questa stagione molto apprezzata dalle persone, che possono rilassarsi con le temperature più miti e perchè no concedersi una passeggiata con il sole addosso tra le piante e i fiori appena sbocciati.

Infatti il mese di Maggio offre un’ampia gamma di piante con cui arredare la propria abitazione, dando così un tocco di vivacità all’ambiente che ci circonda. L’estate è alle porte e molte piante sono nel bel mezzo della fioritura, altre stanno producendo i primi piccoli fiori e in giardino le cose da fare aumentano.

Piante da Appartamento

1. Meno acqua

Le temperature iniziano a salire e le piante necessitano di una quantità maggiore di acqua. Non far asciugare mai completamente il substrato, ma evita la formazione di pericolosi ristagni che potrebbero portare al marciume radicale. Smuovi la terra nei vasi, con delicatezza, per facilitare l’assorbimento dell’acqua delle annaffiature e dar modo alle radici di respirare meglio. Operazione utile anche per impedire la formazione di croste dove potrebbero annidarsi parassiti. Evitare di collocare i vasi delle piante da appartamento in zone soggette a correnti d’aria: anche se la stagione è ormai avanzata queste piante risentono negativamente degli sbalzi di temperatura. Non usare mai acqua fredda per le annaffiature.

2. Più luce

Le piante verdi. (Ficus, Potos, Tronchetto ecc.) possono essere trasportate all’esterno dato che le temperature hanno raggiunto un livello tale da non comprometterne la vitalità (nel nostro caso ancora dobbiamo aspettare il cambio della stagione). Attenzione all’esposizione solare perché queste piante non amano il sole diretto che può provocare ustioni alle foglie. Vanno posizionate, pertanto, sotto piante o cespugli che offrono un’adeguata ombra e allo stesso tempo creano un ambiente umido, grazie all’umidità che sale dal terreno e che rimane a disposizione delle nostre piante verdi perché trattenuta dai rami basali dei cespugli.

3. Fertilizzante

Durante questo periodo annaffiate regolarmente tutte le piante e fornite del fertilizzante completo che le sostenga durante il periodo della fioritura; attenzione alla comparsa dei parassiti, che con il caldo inizieranno a farsi vedere. Ricorda che più frequenti, ogni 10/15 giorni, sono gli interventi da fare per le piante da fiore. Per le altre specie basta una concimazione al mese (verificate sempre le info riportate nel concime che comprate).

4. La presenza di insetti o parassiti

Si devono iniziare i trattamenti insetticidi per contenere le infestazioni di afidi e cocciniglie.

5. Lontano dalle correnti d’aria

A proposito di piante da appartamento, molti di voi avranno in casa uno Spatifillo, una delle più tipiche piante da interno; anche questa pianta, non appena la temperatura esterna notturna avrà superato i 15°C, potrà essere portata all’esterno, collocandola in una posizione luminosa ma protetta dai raggi del sole: in questo modo il vostro Spatifillo vegeterà e produrrà nuovi fiori.

6. Travaso

Il rinvaso delle piante diventate troppo grandi e concimazione regolare di tutte le altre piante. In questo periodo si possono fare anche dei rinvasi (di regola vanno effettuati ogni 2 anni) delle piante che si sono sviluppate eccessivamente.

7. Umidità

Per aumentare la frazione di umidità si può posizionare nel sottovaso un po’ di argilla espansa. Nelle giornate molto calde è buona pratica fare delle nebulizzazioni sulle foglie. Per le piante che si mantengono nell’ambiente domestico valgono le regole di base legate a temperatura, luce, annaffiatura e concimazione.

8. Cura delle foglie

E’ consigliabile continuare con le periodiche operazioni di pulizia delle foglie, con prodotti lucidanti (ma prima vanno nebulizzate con l’acqua così da evitare che il prodotto arrivi forte nella pagina della foglia), per togliere la polvere che si forma e per migliorare le funzioni di crescita e l’aspetto estetico della pianta.

 

Piante da Giardino e Terrazzo

Nelle regioni con il clima più freddo e nelle zone montuose in particolare il periodo della semina dei fiori si ritarda sempre fino a maggio, ma in genere con la bella stagione si recupera facilmente il tempo perduto ed in poco tempo si può ottenere un bel prato fiorito per tutta l’estate.

Tra i semi di fiori da piantare a maggio a crescita rapida possiamo elencare i fiori annuali come cosmea, clarchia, escolzia, papavero comune e altri papaveri, nigella damascea, bocca di leone, garofano d’india, mirtillo, calendula, alisso, salvia, bella di giorno e molti altri. Quando andiamo a seminare fiori a maggio, cerchiamo sempre di seminare quelli più sensibili al freddo in uno spazio ben esposto al sole.

Per risparmiare tempo e ottenere un bel risultato in poco tempo si possono anche acquistare fiori in vaso e metterli a dimora, oppure piantare i fiori che ci siamo premuniti di piantare nel germogliatore nei mesi precedenti. Le piante perenni che sono vendute in vasetto sono svariate, come coreopsis, gaura, peonia.

È il momento anche di piantare i bulbi estivi, per esempio begonia, dalia, canna, iris, gladiolo. Bisogna estirpare i bulbi primaverili che non sono cresciuti, ma abbiate cura di conservarli in un contenitore con della sabbia leggermente umida, in maniera di ripiantarli in seguito.

In terrazzo e balcone: In Maggio si ha l’apoteosi del colore. Tutte le piante da fiore tenute in casa possono essere trasportate in balcone, i gerani sono al massimo dello splendore offrendo prolungate fioriture.

Si stanno sviluppando le piante perenni che portano i fiori brillantemente colorati come i gialli Tagetes, Calceolaria; i rossi della Salvia Splendens, i bianchi del Crhysanthemum e i variegati dell’Euphorbia.

Togliere i fiori secchi per permettere il proseguimento di un’abbondante fioritura, inoltre si devono eseguire i primi trattamenti insetticidi e fungicidi per controllare le malattie. Bisogna continuare le regolari concimazioni e le annaffiature.

Si continuano anche i rinvasi delle piante acquistate dai vivai e dai garden center, oltre alla semina di tutte le piante da fiore annuali e perenni.

Si devono potare gli arbusti rampicanti utilizzati per creare angoli verdi nel terrazzo.

Le piante succulente

 

Non dimenticate le cure alla Cactaceae: anche se sono piante piuttosto resistenti, potrebbero mostrare alcuni problemi; uno tra quelli più diffusi è il mancato, o stentato, sviluppo: questo significa che è arrivato il momento di cambiare il vaso perché il terreno si è esaurito oppure perché le radici hanno riempito il vaso.

Rinvasare le Cactaceae esige un’operazione uguale a quella delle altre piante, ovvero bisogna scegliere un vaso di un paio di centimetri più grande e del terriccio specifico, l’unica accortezza deve essere quella di usare un fazzoletto di stoffa per afferrare la pianta in modo da non pungersi con le spine.

Non solo Cactaceae: anche altre piante acquistate lo scorso anno potrebbero aver bisogno di un vaso più grande e del terriccio nuovo; in questo caso scegliete il nuovo vaso considerando, oltre al diametro, anche il peso della pianta e provvedete a creare un efficace drenaggio.

Le piante grasse possono essere posizionate all’aperto valutando quelle che possono stare a contatto diretto con il sole (es. cactacee, crassulacee ecc.).

In questo periodo si possono eseguire rinvasi e innesti. Si possono intensificare le concimazioni con formulati ad alto tenore in potassio per favorire la fioritura.

E INFINE, UN TOCCO DI FASCINO!

Alberi e arbusti

Conifere, Robinia, Aceri, Platani ecc. stanno sviluppando la nuova vegetazione, richiedono annaffiature regolari, concimazioni azotate e l’eliminazione dei rami più deboli e indesiderati (es. polloni radicali).

La Forsizia e gli altri arbusti cespugliosi (Spirea, Cydonia, Magnolia Stellata ecc.) che hanno terminato il periodo di fioritura iniziano a sfiorire lasciando posto alla ricca vegetazione, in questo caso e anche per gli altri arbusti, è richiesta una potatura dei germogli di un terzo della lunghezza per preparare la pianta alla fioritura del prossimo anno.

Eseguire i trattamenti insetticidi e fungicidi per controllare le malattie tipiche primaverili come gli attacchi di afidi, cocciniglie e ticchiolatura.

Siepi

Le sempreverdi stanno formando la nuova vegetazione a ritmo sostenuto, si deve fare la potatura di mantenimento eliminando i rami secchi e più deboli. Sono consigliate annaffiature più frequenti, e concimazioni ricche di azoto per favorire la formazione dei germogli.

Sul terreno si dovrebbe fare una pacciamatura con della torba che avrà la funzione di limitare lo sviluppo delle malerbe, mantenere più umido il terreno e aumenta nel lungo periodo la fertilità del terreno.

Fare trattamenti antiparassitari contro insetti e funghi che si manifestano in questo periodo come afidi, cocciniglie, bruchi, mal bianco.

Rose

Le piante rifiorenti hanno già fatto la prima fioritura e si devono eliminare i fiori sfioriti per favorire le nuove emissioni. Per varietà come Rosa Scabrosa e Rosa Rugosa, rinomate per produrre frutti decorativi, è importante non eliminare il germoglio a fine della fioritura per far si che si sviluppi il frutto.

Alla base del rosaio si possono formare polloni selvatici che vanno eliminati tempestivamente. Per predisporre la pianta al caldo estivo vanno preparate pacciamature al terreno con torba ed eseguire periodiche annaffiature per limitare l’evaporazione dell’acqua, mantenere fresche le radici ed evitare che il terreno indurisca eccessivamente.

In questo periodo si devono eseguire delle concimazioni con fertilizzanti granulari specifici, eseguire trattamenti contro il mal bianco, gli afidi, gli insetti defogliatori.

Bulbose

Si devono concimare le bulbose a fioritura precoce (Narcisi, Tulipani e Iris) per fornire il nutrimento da immagazzinare nei bulbi che servirà da riserva per favorire le future fioriture.

Vanno concimate anche le piante a fioritura estiva, es. Gladioli, Dalie, Lilium ecc., inoltre si devono eseguire i trattamenti con fungicidi rameici per contenere lo sviluppo di ruggini, e con insetticidi per controllare gli afidi.

Le acidofile

(azalee, rododendri, ortensie e camelie) sono a varie fasi di sviluppo. Le Camelie ormai sono alla conclusione del massimo periodo di fioritura, pertanto è consigliabile fare una leggera potatura di alleggerimento della chioma a fine maggio.

Anche le azalee e i rododendri vanno potati leggermente per favorirne lo sviluppo dopo i rigori invernali, mentre verso la metà di maggio si possono portare all’aperto le gardenie, ma in zone riparate dal sole diretto.

Alle ortensie si somministrano gli intensificatori del colore dei fiori. Sono consigliabili concimazioni con formulati specifici a reazione fisiologicamente acida.

Piante dell’Orto

Ortaggi in serra. Le temperature sono ormai calde, per questo motivo bisogna creare maggiore arieggiamento all’interno dei tunnellini facendo fori di aerazione nella plastica, o addirittura si può pensare di eliminare totalmente la protezione di plastica. Dato che queste colture sono in continua crescita diventa fondamentale eseguire periodiche concimazioni per fornire la giusta dose di nutrimento. Si iniziano a raccogliere pomodori e peperoni.

Ortaggi in pieno campo. Si continuano le semine e i trapianti degli ortaggi che andranno a maturazione in estate-autunno. Per queste semine è bene preparare il terreno in modo adatto per il periodo estivo, prevedendo la sistemazione di un telo di plastica nero per fare una pacciamatura che limita la perdita di umidità dal terreno e non fa sviluppare delle malerbe indesiderate. Nelle zone più siccitose si può prevedere di inserire una “manichetta forata” sotto la pacciamatura per eseguire una irrigazione senza sprechi e perdite per evaporazione. Per pomodori, peperoni, fagioli si deve predisporre un adeguato sistema di tutoraggio con pali e fili di sostegno. Sono pronti per la raccolta fragole, cipolle, lattughe, rucola e aromatiche, carote, bietole e piselli.

Orto Domestico. Nell’orto domestico, in casa, nel giardino o sul balcone, si continuano a seminare o trapiantare gli ortaggi e le aromatiche. Sia che si semini o che si effettui il trapianto, è bene provvedere a somministrare il concime corretto già in questa fase; nel primo caso per migliorare ed uniformare la germinazione dei semi, nel secondo per favorire il superamento dello stress da trapianto e incrementare lo sviluppo radicale. Per sostenere la crescita delle piantine si devono apportare i nutrienti specifici. Per favorire la maturazione e migliorare la qualità finale dei frutti utilizzare un concime specifico.

Piante da Frutto. Quasi tutte le piante hanno frutti che si stanno accrescendo, quindi si devono apportare le sostanze nutritive che servono per far sviluppare e crescere i frutti. Nel melo, pero e pesco si può fare il diradamento di alcuni frutti per favorire la crescita dei rimanenti ed evitare l’insorgenza di alterazioni fisiologiche causate dalla eccessiva “carica di frutti”, come l’Alternanza di produzione. Eseguire i trattamenti radicali con il chelato di ferro per prevenire la clorosi ferrica. Per la difesa del Pero e del Melo sono da fare i primi trattamenti contro la Ticchiolatura, l’oidio o mal Bianco, gli afidi, i lepidotteri ricamatori e la carpocapsa. Per le drupacee, come pesco e albicocco, si deve intervenire contro l’Oidio e la Monilia, oltre alla lotta contro Afidi, Cidia e Mosca delle ciliegie. Per gli agrumi si agisce per controllare gli afidi, la minatrice serpentina e il verme delle zagare. Per l’olivo sono consigliati interventi con il Boro per favorire la formazione delle drupe, mentre si interviene contro la tignola dell’olivo e la cocciniglia mezzo grano di pepe. Per la vite sono consigliati trattamenti contro la peronospora, l’oidio e per quanto riguarda gli insetti, contro la tignola.

Buon lavoro!

Per consultare la rubrica l’officina botanica vai al sito www.emilianoamico.it

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